Azionisti Nokia imbufaliti, a 3 anni dall’iPhone che si fa?

06/05/2010 11:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Riunione degli investitori dell’azienda numero uno della telefonia cellulare, che sembra non accontentare gli azionisti. E’ stato l’iPhone a guastare la festa ai finlandesi, che non si sono ripresi dalla botta.
Questa mattina gli azionisti di Nokia si sono sfogati e la dirigenza della società finlandese ha dovuto mandare giù.

All’assemblea annuale degli azionisti, che arriva a pochi giorni dalla pubblicazione dell’ultimo bilancio trimestrale, quello che è ancora il primo produttore mondiale di telefoni cellulari e smartphone, ha dovuto ascoltare le critiche di investitori che non vedono la luce alla fine del tunnel.

Bloomberg riassume il meeting: “la pazienza è quasi finita” ha dichiarato il rappresentante di Danske Capital, che nota le grandi spese in ricerca e sviluppo ma ben pochi risultati. Nokia spende l’equivalente di 7,7 miliardi di dollari all’anno (il 14% del fatturato), 6 volte quanto fa Apple con 1,3 miliardi di dollari (il 3% delle vendite), ma continua a non avere l’appeal che è stata capace di accumulare l’iPhone in questi quasi 3 anni. Qualche azionista crede che il cambio del management potrebbe essere una buona idea, altri sono più rassegnati e credono che ormai sia troppo tardi.

Apple non paga dividendi dal 1996, Nokia anche quest’anno distribuirà 40 centesimi (come nel 2008) per titolo posseduto.

Intanto nelle ultimi giorni a seguito della trimestrale il valore di Nokia in borsa è diminuito del 20%. La capitalizzazione di Nokia è passata dai 203 miliardi di euro del 1999 a 34 miliardi di oggi. Nella classifica di BrandZ il valore del marchio Nokia è classificato 43esimo e quello di Apple terzo.



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