Apple più restrittiva di Morandi: uno su diecimila

18/03/2008 15:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Un'indiscrezione rivela che Apple ha scelto solo dieci sviluppatori statunitensi tra tutti quelli che hanno fatto richiesta di un certificato elettronico per distribuire le applicazioni su App Store.

Un'indiscrezione rivela che Apple ha scelto solo dieci sviluppatori statunitensi tra tutti quelli che hanno fatto richiesta di un certificato elettronico per distribuire le applicazioni su App Store.
 
Molti sviluppatori dell'iPhone non hanno mandato giù la finta partenza dei programmi dell'iPhone DevCenter, che da una parte si felicita della distribuzione di oltre 100.000 kit di sviluppo gratuiti ma che, dall'altra, non accetta le richieste d'iscrizione.

Secondo quanto si apprende dal sito Planet iPhones la scelta di Cupertino si sarebbe limitata a soli dieci sviluppatori per la piattaforma dell'iPhone/iPod touch.

Proprio "pochi", se dieci rientra in questa definizione, allora Apple ha mantenuto fede alle dichiarazioni iniziali.

Un anonimo executive di Apple avrebbe fatto sapere che l'azienda non si aspettava tanto entusiasmo, numeri che Apple non era in grado di gestire. Allora a Cupertino hanno operato con l'accetta più che con il bisturi.

Appunto, solo dieci, fino ad ora, sono in possesso di tutti gli strumenti necessari per creare soluzioni dedicate ai dispositivi portatili di Apple.

Se Gianni Morandi cantava "Uno su mille" la melodia che arriva da Cupertino è: "Uno su diecimila"… ce la fa.

Ma le speranze non devono evaporare, pare che Apple sia seriamente intenzionata a ridare una seconda chance a tutte le iscrizioni e, quando sarà pronta, accetterà tutti gli sviluppatori con i requisiti giusti per creare le applicazioni dell'iPhone.



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