Anche Napster e MusicNet pagano i diritti in UK
10/10/2006 18:00 CET
Dopo iTunes e le compagnie telefoniche si aggiungono altri negozi online di musica digitale come Napster e MusicNet. L'8% del fatturato agli autori ed editori.
A fine settembre lo stesso avevano fatto Apple per iTunes assieme ad alcune compagnie di telefonia cellulare e partecipava all'accordo la BPI – British Phonographic Industry, ora assente.
La percentuale da pagare agli artisti ed etichette è stata fissata nel medesimo 8% del precedente accordo con iTunes. Un'aliquota da applicare sul lordo incassato da Napster e MusicNet in UK. Questa quota tende a fare giurisprudenza anche in futuro?
