Adobe sopravviverà senza il supporto di Flash in iOS

16/08/2010 07:04 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Ognuno per la sua strada nella vicenda di Flash Player sui dispositivi mobile di Apple, Adobe sta dalla parte dei sistemi aperti.
“Visto con le lenti del business il loro atteggiamento può essere spiegato solo dal fatto che vogliono controllare tutto l’ambiente” è quanto ha dichiarato Shantanu Narayen al Daily Telegraph, riferendosi ad Apple.

33-09493b_shantanunarayenIl CEO di Adobe vede una divergenza di vedute nel mondo mobile: “ci sono aziende che hanno scelto di controllare ogni aspetto ed altre che credono in un ecosistema aperto, ovvero quello giusto per contrastare i modelli di Apple e Google, noi stiamo dalla parte dell’open”.

Steve Jobs aveva dichiarato apertamente guerra a Flash nell’aprile scorso, non permettendo che Flash Player fosse installabile su iPad/iPhone/iPod touch. Adobe aveva bollato quella lettera aperta come false accuse. La campagna di persuasione della società che ha acquisito da Macromedia la tecnologia tanto popolare su Internet era intitolata “We ♥ Apple“, ma a Cupertino non si sono fatti infinocchiare.

Narayen ormai ha deposto le armi: “hanno scelto di tenere il loro sistema chiuso, noi preferiamo lavorare con partner che hanno piacere di collaborare con noi […] ognuno ha fatto la sua scelta, adesso ognuno per la sua strada”.

19 dei principali 20 produttori di smartphone stanno con Adobe, inutile dire chi è il marchio escluso dalla lista.

“Le nostre porte restano aperte” rassicura il CEO di Adobe, rilanciando la palla nell’altra metà del campo: “bisogna chiedere a loro se lo sono altrettanto”.



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