Interbrand 2010: Apple guadagna più di tutti, è 17esima

16/09/2010 09:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Un’altra annata di grandi successi per Apple, che è almeno dal 2004 che sale in classifica tra i marchi più prestigiosi.
Nella Best Global Brands che è stata pubblicata oggi da Interbrand è Apple che migliora a livello percentuale più di tutti i 100 marchi considerati.

Il +37% guadagnato da Apple è il massimo (solo Google con il 36% si avvicina), il suo valore passa da 15,4 a 21,1 miliardi di dollari ed aumenta di 3 posizioni nella classifica, piazzandosi al 17esimo posto. Questa l’inesorabile scalata: nel 2009 era 20esima, nel 2008 era 24esima, nel 2007 era 33esima e nel 2006 Apple si classificava al 39esimo posto, 2 in più sull’anno precedente e 4 sul 2004.

Questo è il commento che Interbrand scrive su Apple: “un altro grande anno. Le negatività su iPad sono state presto dimenticate dal successo sul mercato. Nel frattempo le vendite di iPhone 4 hanno raggiunto il milione e mezzo nel suo primo giorno del lancio. Il controllo sulla comunicazione è elevato, riuscendo a creare molto interesse. Le campagne pubblicitarie ed i siti interattivi restano distinti e consistenti, mantenendo il ruolo del marchio ad un livello eccezionalmente alto. Se c’è una macchia è che i nuovi prodotti non sempre funzionano perfettamente. Quest’anno Steve Jobs si è dovuto scusare pubblicamente per i problemi dell’iPhone 4, lasciando aperte le porte alle critiche. Apple potrebbe migliorare anche il profilo dei dirigenti, rimasto neutrale. Resta relativamente sconosciuta la partecipazione nel progetto Product (RED) del Global Fund”.

Nella classifica nulla si muove al vertice, il podio vede sempre primeggiare Coca-Cola per l’11esimo anno, seguita da IBM e Microsoft. Entra nei primi 10 HP, altri marchi hi-tech presenti sono: Google (+3), Intel (+2), Nokia (-3), Cisco (stabile), Samsung (stabile), Oracle (+2), SAP (+1), Canon (stabile), Sony (-5), Amazon (+7), Nintendo (+1), Dell (-6), Philips (invariato), eBay (+3), Siemens (-2), BlackBerry (+9), Xerox (-3), Yahoo! (-2) e Panasonic (+2).

Ci tocca notare che i marchi italiani sono in discesa: Gucci (-3), Ferrari (-3), Armani (-6), Prada è sparito.

Ecco i primi 100, con i colori diversi per distinguere i cambi di posizione (verde = migliora, rosso = peggiora, nero = invariato e giallo = nuova entrata):
37-09687b_interbrand2010wallstreet01 Coca-Cola
02 IBM
03 Microsoft
04 Google
05 GE
06 McDonald’s
07 Intel
08 Nokia
09 Disney
10 HP
11 Toyota
12 Mercedes-Benz
13 Gillette
14 Cisco
15 BMW
16 Louis Vuitton
17 Apple
18 Marlboro
19 Samsung
20 Honda
21 H&M
22 Oracle
23 Pepsi
24 American Express
25 Nike
26 SAP
27 Nescafé
28 Ikea
29 JPMorgan
30 Budweiser
31 UPS
32 HSBC
33 Canon
34 Sony
35 Kellogg’s
36 Amazon
37 Goldman Sachs
38 Nintendo
39 Thomson Reuters
40 Citi
41 Dell
42 Philips
43 eBay
44 Gucci
45 L’Oréal
46 Heinz
47 Accenture
48 Zara
49 Siemens
50 Ford
51 Colgate
52 Morgan Stanley
53 Volkswagen
54 BlackBerry
55 MTV
56 AXA
57 Nestlé
58 Danone
59 Xerox
60 KFC
61 Sprite
62 Adidas
63 Audi
64 Avon
65 Hyundai
66 Yahoo!
67 Allianz
68 Santander
69 Hermès
70 Caterpillar
71 Kleenex
72 Porsche
73 Panasonic
74 Barclays
75 Johnson & Johnson
76 Tiffany & Co
77 Cartier
78 Jack Daniel’s
79 Moët & Chandon
80 Credit Suisse
81 Shell
82 Visa
83 Pizza Hut
84 GAP
85 Corona
86 UBS
87 Nivea
88 Adobe
89 Smirnoff
90 3M
91 Ferrari
92 Johnnie Walker
93 Heineken
94 Zurich
95 Armani
96 Lancôme
97 Starbucks
98 Harley-Davidson
99 Campbell’s
100 Burberry.

Già in aprile BrandZ aveva classificato Apple al terzo posto nella Top 100, con un valore di 83,2 miliardi di dollari (+32% sul 2009).



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