Ricerche più sicure con l’aggiunta dell’SSL a Google

24/05/2010 07:01 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il protocollo che cripta i dati è stato impiegato anche per le ricerche testuali di Google, perché i dati non vengano intercettati.
E’ da venerdì che il motore di ricerca più noto di Internet ha scelto la via sicura.

21-08892b_googlesslbeta Con il lancio di Google SSL beta i dati inviati dall’utente a Google sono criptati e protetti da terze parti che potrebbero intercettarli.

In tempi di privacy costantemente calpestata Google spiega che al momento solo le ricerche testuali subiscono questo trattamento, né le immagini né le mappe sono maggiormente tutelate e quindi ancora “meno sicure”, tanto che nel menu di Google SSL non compaiono.

Il protocollo scelto da Google è quel Secure Sockets Layer che si identifica solitamente con un lucchetto visualizzato dal browser e da https:// al posto di http:// all’inizio di un indirizzo Internet. Spesso SSL viene impiegato dai siti di commercio elettronico dove i dati delle transazioni economiche è bene che siano nascoste al massimo, anche alcuni servizi di posta elettronica come Gmail si sono adeguati. Il prezzo da pagare è una risposta leggermente più lenta nelle ricerche, nessuno se ne accorgerà.

In Chrome (come si vede nell’immagine a lato) ed altri browser dove è possibile scegliere il motore di ricerca base conviene cambiare i settaggi per usare Google SSL.



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac