Apple ha comperato Siri per l'”assistente personale”

28/04/2010 20:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il software in distribuzione gratuita da App Store USA comprende l’inglese e fornisce le soluzioni. Aggiornato.
Dopo Intrinsity un’altra acquisizione, non comunicata ufficialmente da Apple, la scopriamo grazie alle conferme chieste da Silicon Alley Insider a Siri.

Ha soli 3 mesi la società che ha realizzato il software gratuito “Siri Assistant” per iPad/iPhone/iPod touch, il quale funziona solo in USA come un assistente personale che trova ristoranti, cinema, negozi, taxi, eventi e le previsioni del tempo locali, dopo che l’utente ha fatto la richiesta a voce (in inglese) davanti al microfono del dispositivo. Partner internazionali ancora non ce ne sono, sarà quindi un onere di Apple trovarli se vorrà offrire il servizio a livello internazionale.

Per ora possiamo vedere cosa fa l’applicazione guardando questo video su YouTube. Apple tenta di smarcarsi ulteriormente da Google.

La prova che Apple ha comperato Siri la dobbiamo a Robert Scoble (a lui, evidentemente, va il premio della caccia al tesoro), sul sito della FTC – Federal Trade Communication, alla data di ieri, troviamo la transazione numero 20100588 di Apple per Siri.

Quello che resta sconosciuto è quanto Apple ha pagato per questa startup della Silicon Valley.

Aggiornamento del 28/04/2010: un investitore di Siri ha dichiarato che l’accordo non è stato ancora concluso con Apple.

Aggiornamento del 28/07/2010: Apple ha fornito alla SEC la documentazione per il passaggio delle azioni. E’ cosa fatta.

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