Starbucks, in USA il caffè si paga con l’iPhone

31/03/2010 15:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La catena di caffetterie che non arriverà mai in Italia accetta i pagamenti fatti online dallo smartphone di Apple, il quale mostra il codice bidimensionale sullo schermo come ricevuta.
L’idea di pagare i beveroni che gli americani chiamano caffè con l’iPhone deve essere stata mutuata dalle compagnie aeree (Alitalia compresa), che permettono di avere carte d’imbarco virtuali sullo schermo dello smartphone.

Infatti MobileChrunch ci racconta che Starbucks ha ampliato la lista dei punti vendita di Frappuccino e company ad un migliaio di supermercati Target, dove evidentemente c’è una caffetteria per non restare mai a bocca asciutta. Basta installare l’applicazione, caricarla con la carta di credito e scegliere la bevanda da comperare.

Al barista non resta che fare una scansione del QR Code che appare sullo schermo del dispositivo portatile di Apple e al cliente passeggiare con il suo bicchierone di cartone in mano.

Non sappiamo se si tratta di una rassicurazione ma pare proprio che Starbucks, diffuso ormai in tutto il mondo, non sbarcherà mai nel nostro paese. L’uso non solo alimentare ma anche sociale che si fa in Italia del caffè è completamente diverso dal concetto nato con questa casa statunitense di bevande scure molto annacquate e pure molto costose (con il prezzo di un nostro espresso a Starbucks si paga l’aggiunta di panna o altre amenità che fanno di un caffè una bomba calorica da passeggio).

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