Per l’iTunes in sterline la musica non cambia

30/06/2008 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Siamo entrati nell’ultimo giorno del mese, quello in cui Apple avrebbe dovuto cambiare i prezzi, invece non farà un bel niente perché i cambi tra euro e sterlina hanno già messo tutto a posto. Potrebbero cambiare per altre ragioni.
Sterlina very good, dollaro non proprio okay. Ecco perché oggi Apple non modificherà i listini per la musica di iTunes, lo sappiamo per certo anche se la fonte non può essere citata.

In gennaio Apple, obbligata dalla Commissione Europea, aveva dichiarato che entro giugno si sarebbero armonizzati i costi delle canzoni tra iTunes Store UK ed il resto degli iTunes Store della UE.

“E’ come avete scritto tre settimane fa, i cambi valutari sono andati nella direzione giusta e la standardizzazione è avvenuta de facto” è stata l’attesa conferma che abbiamo ricevuto in redazione.

Fino a poco tempo fa la sterlina aveva un costo superiore all’euro ed i britannici che comperavano sull’iTunes Store le canzoni si sentivano discriminati rispetto agli altri europei. Come si può notare il tracollo verticale degli ultimi mesi ha appianato le differenze fino al centesimo.

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In compenso, come vedete dal grafico sottostante (aggiornato anch’esso) la differenza tra 99 centesimi di dollari e 99 centesimi di euro è ancora grande, seppur non doppia come accadeva ad inizio del mese di giugno.

Se lo schema dei prezzi dell’iTunes Store dovesse cambiare accadrebbe solo per allinearsi a quella dell’App Store di prossima introduzione, probabilmente l’11 luglio, assieme al lancio dell’iPhone 3G.

In tal caso sia un’applicazione che una canzone costerebbero 0,79 o 0,75 euro invece di 0,99 euro, con una più equa parificazione tra chi paga nella valuta statunitense e tutti gli altri.

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