Su iTunes problema sterlina risolto, senza far nulla

09/06/2008 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Obbligata dalla UE Apple avrebbe dovuto rivedere i prezzi delle canzoni di iTunes Store in UK, allineandoli a quelli del resto d'Europa. Il termine era il mese di giugno, ormai non sarà più necessario, il confronto con l'euro è pari. Invece il dollaro vale la metà.
A 5 anni di distanza dall'esordio di iTunes Store (ex iTunes Music Store) Apple è ora costretta a modificare alcuni prezzi delle canzoni. Anzi, no.

Il 15 giugno del 2004 Apple "esportava" in Francia e Germania e Gran Bretagna il negozio di musica, che già funzionava negli Stati Uniti dal 28 aprile 2003. Nella terra natia una canzone costava e costa ancora 0,99 dollari, per le canzoni delle nazioni che usavano l'euro a Cupertino decideva il prezzo di 0,99 euro ed in Gran Bretagna (che notoriamente non adotta la valuta continentale) 0,79 sterline.

Lo scorso gennaio Apple prometteva di aggiustare i prezzi delle canzoni su iTunes Store UK allineando il prezzo al resto delle nazioni UE, come richiesto dalla Commissione Europea. In pratica i 79 pence pagati per le canzoni in Gran Bretagna sarebbero dovuti calare, Apple si sarebbe rivalsa sulle etichette che continuavano a pretendere cifre maggiori per la vendita in UK.

Visti i tempi di realizzazione di questo ribasso, richiesto dalla UE dopo una lunga investigazione, la soluzione è venuta da sola. E' venuta dai cambi monetari. Piuttosto ora si verifica che in Europa una canzone costa il doppio che negli USA.

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Come possiamo notare dal grafico delle oscillazioni di valori del dollaro sull'euro (grafico verde) la valuta pan-europea si è molto rafforzata negli ultimi quattro anni. Sia sul dollaro che sulla sterlina (grafico azzurro), seppur solo di recente.

Una canzone comperata nel giugno del 2004 su iTunes Store UK valeva 1,20 euro. Oggi la stessa canzone, comperata sempre a 0,79 sterline, equivale a 0,99 euro. Esattamente come nei paesi iTunes che adottano l'euro (Austria, Belgio, Germania, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo e Spagna) e simile a quelli europei con altre valute: in Svizzera 1,50 franchi valgono 0,93 euro; in Svezia 9 corone valgono 0,97 euro; in Norvegia 8 corone valgono 1,01 euro; in Danimarca 8 corone valgono 1,07 euro.

Acquistare musica su iTunes Store USA per 99 centesimi di dollaro nel giugno del 2004 valeva pagare 0,82 euro. Già piuttosto economico rispetto all'Europa. Ora il divario è cresciuto così tanto tra la valuta statunitense e la nostra che, oggi, ci permetterebbe sul negozio USA di Apple (teoricamente) di comperare ben due canzoni!

Certo nessuna autorità potrà obbligare Apple ad allineare i prezzi tra l'iTunes statunitense e quelli europei. In UE si rischiava una concorrenza scorretta, con i britannici "invidiosi" dei prezzi pagati dalla vicina Irlanda alla lontana Grecia.

Tuttavia, negli ultimi tempi, a Cupertino hanno responsabilmente rivisto verso il basso i prezzi di hardware e software, cercando di rendere più realistico il cambio tra dollari ed euro (cosa ignorata da molti altri, Adobe per prima, che applica un cambio al contrario).

E' quindi già tutto a posto in UE, Apple non dovrà intervenire con quanto annunciato esattamente cinque mesi fa.

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