Spielberg: niente film negli iPod
22/11/2006 13:00 CET
Non è solo una questione di dimensione dello schermo la maggior preoccupazione del famoso regista, ma la spoetizzazione nell'intensità di alcune pellicole.
La preoccupazione di Spielberg, raccolta lunedì al meeting degli International Emmys da Hollywood Reporter, è che quando un regista pensa al media tramite il quale gli spettatori ne usufruiranno, cambiarne la destinazione rischia di non rispettare le intenzioni originarie della storia.
Se un film è stato girato per il grande schermo del cinema e se una serie televisiva è conformata per il televisore di casa, vederli poi in meno di 3 pollici di diametro può cambiare anche il senso delle storie, la differenza è troppo grande.
I film di Spielberg avranno ancora "lunga vita sugli schermi dei cinema" come dice il regista e aggiunge: "per i miei film, sugli iPod, ci tiro una riga sopra".
Spielberg chiede poi ai network televisivi di farsi carico della responsabilità di quello che mandano in onda: "uno spot promozionale pieno di scene violente e sangue trasmesso in prime time può essere visto anche dai bambini".
