Il senatore Franken non si è fatto convincere da Apple e Google

25/05/2011 22:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001In una lettera scritta alle aziende californiane viene chiesta ufficialmente ancora una volta che si applichino chiare politiche di privacy.
21-11145b_frankenapplegoogle“Se volete proteggere la privacy dei vostri utenti, come avete già dichiarato, è ora di mettere in pratica il proposito” scrive oggi il senatore statunitense Al Franken ad Apple e Google.

Il politico che si preoccupa della privacy dei suoi connazionali aveva fatto 9 domande a Steve Jobs per la questione della tracciabilità geografica degli utenti dei dispositivi iOS.

Apple aveva mandato suoi rappresentanti sia all’audizione del 10 maggio che alla seconda audizione del 19 maggio, organizzata da un comitato diverso.

Sembra che i dirigenti di Apple e Google non abbiano convinto Franken, il quale nota che tra le più scaricate 340 applicazioni mobile solo il 20% di queste includono un link dove si spiega in modo chiaro la politica di privacy applicata.

I destinatari della missiva sono Steve Jobs e Larry Page, vedremo come considereranno la richiesta del senatore democratico del Minnesota, si tratta solo del primo passo verso una maggior tutela degli utenti.



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