+96,8% per il touch screen nel 2010

08/03/2010 07:03 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Ottime prospettive di crescita per quella che adesso sembra ancora una soluzione elitaria per smartphone ed altri prodotti ad alto costo. Apple è già capace di trarre il meglio dalla tecnologia.
Nel 2009 sono stati acquistati 184,3 milioni di dispositivi funzionanti con uno schermo sensibile al tocco delle dita ma, nel 2010, si raggiungeranno i 362,7 milioni con un incremento del 96,8%. L’Europa occidentale inciderà per il 26,8%, il nord America per il 24,4% e l’area asiatica per il 35,6%.

Lo studio di Gartner indica anche che nel 2013 oltre la metà (58%) delle periferiche mobile in circolazione tra nord America ed Europa occidentale sarà basato su un touch screen.

Apple è stata tra le prime aziende ad offrire alla clientela questa soluzione su iPhone/iPod touch, oltretutto pare che il tipo di touch screen utilizzato sia il migliore, secondo Moto Development Group.

La comparazione che si fa è quella tra il rumore che fa la chiusura di una porta di una Mercedes contro quella di una Hyundai, anche se sono fatte con lo stesso acciaio. Ma Apple non solo impiega hardware eccellente, come al solito il software studiato a Cupertino rende tutto l’insieme ottimale. La concorrenza non ha ancora capito bene cosa fare.

Gartner prevede che gli schermi di questo tipo non siano solo destinati a prodotti di alto livello o di lusso. La classe media di telefoni cellulari si avvantaggerà sempre di più di questa tecnologia, che spinge ad ottimizzare anche l’interfaccia utente con sistemi semplici ed intuibili.



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac