“17+” su App Store, problemi per sviluppatori

17/07/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001I software con contenuti per adulti si distribuiscono più difficilmente su App Store, adesso che OS 3 ammette le restrizioni.

I software con contenuti per adulti si distribuiscono più difficilmente su App Store, adesso che OS 3 ammette le restrizioni.
 
Una nuova difficoltà per chi sviluppa i software da distribuire via App Store è nata da quando Apple ha rilasciato OS 3.
 
TUAW ci spiega che da quando esistono restrizioni d'uso, secondo le classificazioni scelte da Apple (solo per Australia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Irlanda, Nuova Zelanda e Stati Uniti), chi programma le applicazioni per adulti (17+ secondo lo standard USA) non può distribuirle con i codici promo per tester o media che le vogliono recensire.
 
Gli sviluppatori possono creare fino a 50 codici per concedere gratuitamente il download delle loro realizzazioni (che scadono dopo 28 giorni e non si possono usare più volte), ma questo non è ammesso per le versioni "17+".
 
Tali applicazioni sono quindi più difficilmente distribuibili.
 
Sviluppatori italiani contattati da setteB.IT ci avevano spiegato che i codici promozionali funzionavano solo su App Store USA, obbligando chi recensisce i software a scaricarli da un iTunes nazionale diverso da quello italiano (si può fare anche senza carta di credito). La situazione è ancora la stessa.

06816b_restrizioniappstore



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac