L’innovazione di Brunetta sceglie Bing, dopo Google

01/03/2010 07:03 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L’amministrazione pubblica italiana dà un colpo alla botte ed uno al cerchio sui motori di ricerca e tecnologie online.
Pochi giorni fa Renato Brunetta (ministro della Pubblica Amministrazione), Renzo Turatto (capo dipartimento per la digitalizzazione nella P.A.) e Stefano Maruzzi (Google Italia) firmavano un protocollo d’intesa per l'”utilizzo strategico delle nuove tecnologie digitali per aiutare la Pubblica Amministrazione a migliorare il proprio posizionamento nei motori di ricerca e permettere ai cittadini di reperire più facilmente informazioni attraverso i portali e i siti web della PA”.

Trascorse 48 ore Brunetta ha firmato anche con il concorrente diretto Bing un nuovo protocollo d’intesa, questa volta su search e retrival per i servizi online rivolti al cittadino. In questo caso la collaborazione durerà solo un anno e non avrà oneri a carico del bilancio statale.

Ricordiamo che è stata promessa un’amministrazione moderna da far invidia ai paesi vichinghi, presentandola con il progetto e-gov 2012. Attendiamo di poterci congratulare.

Qui sotto Brunetta mentre firma con Stefano Maruzzi (Google) ed Umberto Paolucci (Microsoft).

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