Twitter taglia la coda, agli URL troppo lunghi con t.co

08/06/2011 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Chi inserisce link superiori ai 13 caratteri li vedrà rimpiccioliti direttamente da Twitter, che ha acquisito appositamente uno dei domini più corti.
Siete così logorroici da non riuscire a condensare in 140 caratteri (spazi compresi) quello che volete dire? Twitter non fa per voi.

Il micro-blogging che vanta un numero di click maggiori di Facebook (4,8 contro 4,3) sui link forniti dagli utenti, ha però ufficializzato l’impiego del proprio metodo per accorciare i link troppo lunghi.

Come noto Twitter ha acquisito il dominio colombiano t.co ed ora lo userà quando l’utente scriverà un messaggio che sfora il limite, a causa del link chilometrico. Twitter assicura che, al massimo, prenderà 19 caratteri dei 140 a disposizione. La segnalazione arriverà solo nella finestra di digitazione offerta su twitter.com e non, per il momento, altrove. Twitter ha implementato un controllo di sicurezza che ci consentirà di cliccare tranquillamente senza dover finire in posti “pericolosi”.

E’ chiaro che i link accorciati con altri sistemi continueranno ad essere accettati. La mania degli ultimi anni di accorciare i link è stata abbracciata da molti, per esempio dal 2009 su YouTube, dal 2010 su iTunes e su Google, ma chi ha buona memoria ricorderà che setteB.IT (ancora ci chiamate SetteB, setteB, 7B, 7Bit? Poveri voi) aveva tentato di implementarli fin dall’inizio della nostra storia, ma eravamo troppo avanti per i programmatori e nessuno ci aveva capito fino in fondo, tanto che qualche link nei più vecchi articoli è andato perso.

Twitter ha vissuto un nuovo momento di gloria con i recenti annunci di Apple. Durante il keynote di Steve Jobs, ieri Dave Morin (dell’ex team originale di Facebook, che invece trova maggior integrazione con Microsoft) ha così cinguettato dal suo Mac: “Twitter è oggi l’azienda più fortunata sulla Terra”. La profonda integrazione di Twitter in iOS 5 è una collaborazione ai massimi livelli che produrrà scintille, anche se non sappiamo ancora tutto.

Infatti poche ore fa ci sono stati dei chiarimenti per gli addetti ai lavori e vedremo se filtreranno notizie.



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