La neutralità della rete italiana nelle mani dell’AGCOM

28/02/2011 18:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L’autorità vuole conosce il panorama nella giungla degli operatori che fanno il bello ed il cattivo tempo, per poi delineare principi chiari e non penalizzanti per i consumatori.
L’AGCOM – Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deciso di avviare la consultazione pubblica sulla neutralità della rete in Italia ed intanto inizia l’indagine conoscitiva sui servizi P2P e VoiP su rete mobile.

Ricorderete i recenti impedimenti al VoIP da parte dei carrier italiani, che vendono connettività ad Internet ma per loro i dati che transitano non sono tutti uguali, infatti le comunicazioni in voce sul protocollo IP tagliano le bollette telefoniche in modo drastico ed a tutto vantaggio degli utenti.

Come vengano trattate net neutrality, P2P e VoIP in Italia sono argomenti di stringente attualità e l’autorità presieduta da Corrado Calabrò deve stendere i binari molto precisi per il futuro, che siano garanzia per i consumatori hi-tech. Lo stanno facendo in tutta Europa e pure negli Stati Uniti.

L’AGCOM vuole approfondire:
1) l’evoluzione del settore dei servizi dati, i nuovi scenari tecnologici, la trasformazione della struttura dei mercati, l’impatto sulle modalità di consumo dei servizi dati, con i relativi riflessi sui profili regolamentari
2) le garanzie dei consumatori e gli elementi rilevanti che contribuiscono alla piena conoscenza, da parte degli utenti, delle caratteristiche dei servizi dati
3) la tutela della concorrenza e gli elementi strutturali che contraddistinguono l’ecosistema della rete, i valori generali connessi alla net neutrality e la dimensione sociale e politica del dibattito in corso.

Tutti possono partecipare al dibattito costruttivo inviando all’indirizzo netneutrality@agcom.it ogni proposta, speriamo che qualcuno ne tenga conto veramente.



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