Apple, l’azienda che vuole fare prodotti non solo per i ricchi

28/02/2011 20:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il mito verrebbe abbattuto dall’attuale COO di Apple, il quale si sarebbe confidato con uno degli analisti finanziari più accreditati ma che meno ci prende alle trimestrali.
Che gli analisti finanziari abbiano un certo dialogo con i dirigenti di Apple si sa, non che questo li abbia aiutati a capire bene l’andamento dell’azienda di Cupertino, infatti spesso sbagliano le previsioni, al cospetto di più preparati blogger indipendenti senza tante facilitazioni.

Fatta questa premessa notiamo, grazie a 9 to 5 Mac, che uno di questi guru degli investimenti, Toni Sacconaghi di AllianceBernstein avrebbe parlato con il COO di Apple Tim Cook e che questo gli avrebbe detto: “Apple va verso un’offerta a costi inferiori di pre-pagati, perché i suoi prodotti non sono fatti solo per i ricchi, abbandonando altri mercati”.

Horace Dediu di asymco aggiunge che l’iPhone è servito da 175 carrier mondiali mentre i BlackBerry da 550, ma in realtà all’ultima conferenza sui risultati trimestrali il CFO Peter Oppenheimer aveva dichiarato che erano finite le esclusive e che da quel momento in poi si apriva alla piena concorrenza, ovviamente nella speranza di maggiori benefici per i consumatori.

Il mito dei prodotti Apple che costano più della concorrenza è durato per molti anni e l’azienda ha purtroppo avuto la nomea di quella con “la puzza sotto al naso”, poi il problema si è sempre più assottigliato e, conti alla mano, Apple produce ecosistemi che, tutto sommato, costano meno degli altri.

Tuttavia la voglia di ridurre i prezzi c’è e sembra che ne avremo prove fin dal prossimo iPhone o magari, in tempi più ravvicinati, il prossimo iPad.



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