Apple si è dimenticata di Federighi, ma pure di Sugar

30/03/2011 09:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Ad eliminare dal proprio sito chi se ne è andato sono stati velocissimi, ma a farci conoscere meglio i rimpiazzi non c’è molta voglia.
L’ultimo francese tra i dirigenti che contano di Apple è stato Bertrand Serlet, ma se ne è andato da Cupertino per rilassarsi un po’ con la scienza, invece che dover pensare sempre al Mac OS X.

Apple ci ha già fatto sapere che al suo posto ci va Craig Federighi, ma questo ancora non è stato aggiunto nella pagina degli executive, a distanza di 7 giorni. Non abbiamo una biografia disponibile di questo signore dal cognome vagamente italiano, ma che ha studiato in California, a Berkeley.

L’ultima aggiunta nel gotha di Cupertino è stata quella di Jeff Williams (luglio 2010), controllore della qualità dei prodotti e dei fornitori, ex costola degli impegni del COO, dalla quale Tim Cook si è separato volentieri per meglio fare il supplente a tempo pieno di Steve Jobs.

Se è per quello il nuovo membro del consiglio d’amministrazione di Apple, Ronald Sugar (a sorpresa il più popolare in base ai voti degli azionisti, anche più di Steve Jobs) è sì elencato nella pagina del board ma ancora si fa riferimento all’annuncio stampa, pure lui una biografia da leggere non ce l’ha nel sito di Apple. Come minimo quella di Chevron è disponibile.

A volte Apple ne crea una apposita ed a volte linka quella pubblicata sul sito di altre aziende (escluso il “povero” Art Levinson, che da quando la sua Genentech è stata assorbita da Roche non ha più un vero lavoro), ma per Sugar la vita a Cupertino è amara.

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