Wind spezza in due il roaming internazionale

31/07/2008 17:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il terzo operatore cellulare italiano, lo stesso giorno in cui l'Antitrust se la prende con il prezzo degli SMS/MMS/dati, dimezza i costi in roaming. Si telefona direttamente dalla Cina.

Il terzo operatore cellulare italiano, lo stesso giorno in cui l'Antitrust se la prende con il prezzo degli SMS/MMS/dati, dimezza i costi in roaming. Si telefona direttamente dalla Cina.
 
Sarà certamente una coincidenza ma, lo stesso giorno in cui AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e AGCOM – Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni aprono un'indagine sui costi degli SMS/MMS/dati degli operatori telefonici italiani, Wind annuncia un taglio al listino.

Gli SMS spediti da un cellulare Wind in Europa, per tutta l'estate, costeranno la metà, ovvero 0,25 euro anziché 0,50 euro. La tariffa ridotta viene applicata automaticamente a tutti i clienti.

Le tariffe in roaming di Wind calano in Croazia, Marocco, Tunisia, Turchia e USA. Da questi paesi si potrà telefonare a 1 euro al minuto invece che 2 euro al minuto, le telefonate in arrivo costano la metà rispetto all'1 euro al minuto applicato finora.

Parte il servizio di Wind "senza frontiere" in cui anche i telefoni pre-pagati potranno chiamare dalla Cina senza aggiungere codici particolari al numero, è il primo carrier italiano a permetterlo.

Nel 2007 il business messaggistica in Italia ha registrato ricavi complessivi pari a circa 4 miliardi di euro (2,49 miliardi per gli SMS, 1,61 miliardi per MMS e dati in mobilità).



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