Win XP non muore mai, downgrade a go-go

07/04/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Invece di andare avanti gli utenti dei PC possono andare indietro a volontà. Invece che installare sistemi operativo moderni possono scegliere i più vecchi, basta che funzionino.

Invece di andare avanti gli utenti dei PC possono andare indietro a volontà. Invece che installare sistemi operativo moderni possono scegliere i più vecchi, basta che funzionino.
 
L'accanimento terapeutico sul vecchio sistema operativo Win XP (in vendita dall'ottobre 2001) può proseguire, che nessuno stacchi le macchine che lo tengono in vita.

Molti utenti degli ultimi PC che ci trovano installato Vista o, prossimamente (forse ottobre), Windows 7, avranno il diritto di non riconoscere come veramente moderni questi sistemi operativi di Microsoft e di fare un salto indietro di quasi un decennio per utilizzare XP.

L'indiscrezione delle notizia ha trovato conferme dirette dai rappresentanti di Microsoft. Non solo chi avrà l'avanzatissimo Windows 7 potrà fare un passo da gambero verso Vista ma due verso XP, tre verso Win 2000, quattro verso Win 95, cinque verso Win 3.1, etc, scavando nella polvere fino a trovarne uno che funzioni.

Certo le licenze dovranno avere dei parallelismi come Vista Business > XP Professional e non altre versioni, la vita per gli utenti Windows è già dura e questo non li aiuta a capire come gestire legalmente il sistema operativo di Microsoft che devono usare con i loro PC.

Attualmente Win XP è il sistema operativo più diffuso con una quota mondiale (calante) tra 62,85 ed il 72,85, a seconda delle fonti.



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