Wi-Fi nel 6% dei parchi statali USA

14/04/2008 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Dalle cascate Amicalola al lago Tygart passando per la laguna di Malibu, fino a tre anni fa erano sconosciuti gli hotspot per collegarsi a Internet in modalità wireless dai parchi degli Stati Uniti.

Dalle cascate Amicalola al lago Tygart passando per la laguna di Malibu, fino a tre anni fa erano sconosciuti gli hotspot per collegarsi a Internet in modalità wireless dai parchi degli Stati Uniti.
 
L'istituzione statunitense del NPS – National Park Service gestisce parchi e monumenti per preservare luoghi storici e naturalistici.

Il quotidiano USA Today ha pubblicato una interessante tabella di quanti, tra i 3.208 parchi statali presenti negli USA, offrono un collegamento Wi-Fi ai visitatori, alcuni gratuiti ed alcuni a pagamento.

Un sistema invisibile come il wireless non impedisce di gustarsi la natura incontaminata a chi desidera "staccare la spina" completamente dalle attività di tutti i giorni, altri gradiranno la possibilità di riconoscere sul web che pianta o che animale incontrano nella scampagnata.

In 194 di questi parchi i visitatori possono trovare il servizio ed usufruirne, con il laptop, con il palmare, con l'iPhone, l'iPod touch o quant'altro. Spicca su tutti gli altri 28 stati che hanno almeno un parco con Wi-Fi la California, con 50 parchi attrezzati su 278. Una novità nata negli ultimi tre anni.

E' evidente che il servizio non può essere offerto su tutta l'estensione dei parchi ma solo in aree come quella dei pic-nic, degli alloggi per i turisti o negli spazi per campeggiatori.



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