Verizon Wireless: lezioni per come farsi i nemici

19/10/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Sapendo che l'iPhone GSM/UMTS non potrà mai funzionare sulla sua rete il principale carrier USA, in procinto di lanciare smartphone con Android, critica aggressivamente il prodotto di Apple e del carrier concorrente.

Sapendo che l'iPhone GSM/UMTS non potrà mai funzionare sulla sua rete il principale carrier USA, in procinto di lanciare smartphone con Android, critica aggressivamente il prodotto di Apple e del carrier concorrente.
 
Il mercato nord americano della telefonia cellulare è drammaticamente stato arretrato per anni, la troppa ingerenza dei carrier nelle scelte delle offerte d'abbonamento (con pochissimi pre-pagati) e nelle disponibilità di dispositivi, ha fatto storia.
 
Quando è arrivato l'iPhone anche Apple si è dovuta piegare all'associazione stretta con gli operatori, oltretutto la coesistenza delle reti CDMA (Verizon Wireless e Sprint) con quelle più globali GSM (AT&T e T-Mobile) ha confuso ancora di più le acque. Come sappiamo tutti a Cupertino hanno scelto GSM per non dover fare due smartphone ed "accontentare" le due tecnologie.
 
Da qualche anno i consumatori statunitensi si stanno destando e fanno confronti, ancora spesso confondendosi sull'incompatibilità tra CDMA e GSM. Ecco che spesso gli scontenti di AT&T acclamano, per esempio, Verizon Wireless.
 
Finché Apple non produrrà un iPhone capace di operare su rete CDMA se lo possono scordare. Nel caso dello scioglimento dell'esclusiva con AT&T potrebbe aprirsi, al limite, a T-Mobile.
 
Eppure si continua ad evocare Verizon Wireless. Dal canto loro il carrier principale del sistema CDMA sa che nulla potrà accadere finché l'iPhone sfrutterà GSM e le sue varianti di terza generazione. Solo con l'arrivo di un iPhone 4G basato su tecnologia LTE – Long Term Evolution non ci sarebbero problemi di carrier.
 
Sarà il 2011 o più tardi che vedremo un iPhone usare la rete del futuro?
 
Nel frattempo Verizon Wireless fa le sue scelte commerciali con i piedi ben piantati in terra e, grazie all'accordo con Google, promette per fine mese uno o più modelli di smartphone basati su sistema operativo Android, forse già in versione 2. Almeno uno realizzato da Motorola.
 
Attualmente in USA gli smartphone con Android hanno scelto prima il carrier T-Mobile, che gestisce una rete GSM, e poi Sprint, operatore CDMA.
 
Verizon Wireless lancia in anticipo una campagna aggressiva, nei confronti dell'iPhone. Il sito "Droid does" (il droide lo fa) mostra un'animazione Flash con sette frasi che cominciano con "I don't" ma scritte come l'iPhone, ovvero "iDon't", per sottolineare tutto quello che Verizon Wireless definisce negativo nello smartphone di Apple.
 
"Non ho una tastiera fisica, non posso far funzionare simultaneamente più applicazioni, non ho il flash per le foto al buio, non concedo agli sviluppatori di operare su piattaforma open, non sono personalizzabile, non posso far girare widget, non ho batterie sostituibili dagli utenti" recita tale sito.
 
Guerra aperta all'iPhone, certi che (almeno gli attuali modelli) mai potranno funzionare sulla rete che Verizon Wireless gestisce adesso. Pronti a rimangiarsi tutte le "accuse" quando ci sarà un iPhone con LTE.

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