Un novembre non indimenticabile per i Mac in USA

16/12/2008 15:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Si difendono molto bene i portatili ma i desktop sembrano faticare rispetto alla concorrenza dei PC con Windows.

Si difendono molto bene i portatili ma i desktop sembrano faticare rispetto alla concorrenza dei PC con Windows.
 
La recessione scoppiata negli Stati Uniti ha procurato qualche danno anche ad Apple.

L'ultima ricerca di NPD Group, anticipata dal Wall Street Journal, indica che in novembre Apple ha venduto l'1% in meno computer rispetto ad un anno fa. Reuters scrive che i PC con Windows aumentano del 7%. Il settore dei computer ha venduto in USA il 2% in più.

L'anno è stato uno dei migliori nella storia del Macintosh (+28% fino al mese di ottobre) ma il finale riserva sorprese amare e ieri Goldman Sachs ha ridotto le stime sull'azienda di Cupertino. Le azioni hanno perso oltre il 3,5%. Standard & Poor's, a questo prezzo, aumenta il giudizio su AAPL da "buy" a "strong buy" ma fissa il nuovo target a 127 (-10 dollari).

Le vendite dei Mac desktop sono calate del 38% mentre quelle dei computer con Windows del 15%, complessivamente il mercato USA dei computer da scrivania arretra del 20%. Per alcuni Apple dovrebbe rinfrescare l'iMac, che costa più dei Dell XPS corrispondenti (si fa per dire, in fondo alla pagina vediamo il confronto fatto da Apple).

La famiglia dei computer portatili di Apple è comunque sempre apprezzata e richiesta più della concorrenza (+22% i Mac e +15% i PC). Tuttavia la categoria dei netbook in USA è un successo, Amazon vede 7 netbook (Acer e ASUS) ai primi 10 posti della classifica dei laptop.

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