Tre quarti d’ora intrappolati a New York

31/05/2006 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L'ascensore dell'Apple Store sulla Quinta strada di Manhattan, per non sfigurare troppo al cospetto di tutti gli ascensori del mondo, si blocca dopo soli otto giorni di vita.

L'ascensore dell'Apple Store sulla Quinta strada di Manhattan, per non sfigurare troppo al cospetto di tutti gli ascensori del mondo, si blocca dopo soli otto giorni di vita.
 
Dopo una piacevole serata in un teatro di Broadway, cinque ragazze che si sono recate giovedì scorso presso il nuovo negozio di Apple della Quinta strada… sono invece rimaste intrappolate all'interno dell'ascensore in cristallo "a siringa", che scorre all'interno della scala a spirale, che porta i visitatori nel sotterraneo.

Ascensore, quel meccanismo diabolico che, con una casualità assoluta, è solito bloccarsi dove non deve e, preferibilmente, con all'interno qualcuno, se claustrofobico, meglio ancora. Nemmeno l'azienda del perfezionista Steve Jobs poteva esimersi dallo sperimentare questo "dramma".

E' accorsa la NYPD per liberare le ragazze, non certo a sprangate sulle pareti trasparenti ma svuotando il sistema idraulico e facendo scorrere fino al livello del negozio la cabina. Dopo ben 45 minuti la porta si è potuta aprire e ridare libertà ai suoi ospiti che, non hanno voluto perdere l'occasione di farsi raffigurare abbracciate al loro salvatore.

La vicenda è stata documentata da un amico delle sventurate e che ha pubblicato il curioso avvenimento qui.

Apple, oltre alla foto panoramica dell'esterno del negozio, visibile con QuickTime VR, ha pubblicato anche questa seconda foto panoramica, che mostra bene proprio l'ascensore e la scala d'accesso all'Apple Store sotterraneo.

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