Tramonta l’ipotesi Orange per l’iPhone francese?

05/10/2007 14:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001"Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco" diceva il Trap. Probabilmente Didier Lombardi, CEO di Orange, se lo sta ripetendo da giorni, ma con un accento decisamente più parigino.

"Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco" diceva il Trap.
Probabilmente Didier Lombardi, CEO di Orange, se lo sta ripetendo da
giorni, ma con un accento decisamente più parigino.
 
Poche ore prima dell'inaugurazione dell'Apple Expo di Parigi Didier Lombardi, il CEO di Orange, uno dei carrier di telefonia cellulare in Francia, si spingeva a dichiarare che l'accordo con Apple era stato raggiunto e che anche in Francia poteva ora arrivare l'iPhone.
 
L'iPhone a Parigi non si è visto. Nulla toglie che possa essere presentato prima del 9 novembre (data dello sbarco britannico e tedesco), ma le tempistiche giuste erano di sfruttare l'occasione di settimana scorsa.
 
Non a caso questa mattina il quotidiano economico francese del gruppo Pearson, Les Échos, pubblica la notizia della rottura definitiva tra Apple e Orange.
 
Secondo quanto scrive il giornale in Francia sarebbe obbligatorio proporre un telefono cellulare anche nella versione senza contratto vincolante e pare che Apple desideri un operatore nazionale in esclusiva (per le percentuali di guadagno sugli abbonamenti, ipotizzate al 30%).
 
Negli USA l'operatore AT&T, ma senza farne grande pubblicità, propone l'iPhone anche con carte pre-pagate. In UK l'operatore O2 non ha ancora fatto alcun cenno a tariffe pre-pagate. In Germania T-Mobile non ha spiegato affatto che piani prevede per l'iPhone.

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