Tethering su OS 3, vi mostriamo come funziona

16/06/2009 20:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Tra le novità più interessanti che offre l'OS 3 per iPhone 3G, già installato nel prossimo iPhone 3G S, c'è la possibilità di sfruttare lo smartphone come modem wireless per fornire ovunque il collegamento al web per il laptop.

Tra le novità più interessanti che offre l'OS 3 per iPhone 3G, già
installato nel prossimo iPhone 3G S, c'è la possibilità di sfruttare lo
smartphone come modem wireless per fornire ovunque il collegamento al
web per il laptop.
 
Ad un giorno dal rilascio della terza versione del sistema operativo dell'iPhone/iPod touch siamo in grado di mostrarvi come funziona il sistema del tethering ed anche che questo è abilitato sia da TIM che da Vodafone.

06601b_tetheringvodafoneita1Il sistema che fornisce la connettività ad Internet per un computer (tipicamente un laptop) attraverso la funzione di modem su rete cellulare dello smartphone, sarà una realtà da domani su tutti gli iPhone 3G e da venerdì sugli iPhone 3G S.
 
TIM ce lo aveva già chiaramente confermato settimana scorsa, attendevamo la parola definitiva da Vodafone ma, tardando la chiarezza, abbiamo deciso di provare il funzionamento su un iPhone 3G con OS 3.
 
Per conferma diretta abbiamo contattato l'assistenza alla clientela di Vodafone e le operatrici al numero 190 ci hanno spiegato che "Mobile Internet per iPhone 3G" ammette regolarmente il tethering mentre "Mobile Internet Data Pack" non ci riguarda perché coinvolge solo tutti gli altri smartphone. Tutte e due costano 3 euro a settimana o 10 euro al mese, a seconda che si tratti di un pre-pagato o di un abbonamento.
 
Veniamo quindi ai semplici passaggi da effettuare sul Mac e sull'iPhone perché tutto funzioni correttamente.
 
Nei settaggi sia dello smartphone di Apple che sul Mac va abilitato il Bluetooth (come porta di network su quest'ultimo), in caso contrario si potrà usare il collegamento solo via cavo USB-dock, che in più mantiene anche la carica della batteria del telefono. Nell'iPhone si deve quindi attivare il settaggio "Internet Tethering" (o Tethering Internet in lingua italiana) e poi trovare sul Mac la rete wireless creata. Una volta scelto di collegarsi a quella specifica rete tutto funzionerà regolarmente.
 
Sull'iPhone comparirà una inedita barra azzurra che indica lo sfruttamento della rete di telefonia cellulare per il traffico dati del computer.
 
Semplice e ben funzionante, naturalmente con qualche limite di velocità.
 
Se è economico è tutt'altro discorso, sappiamo bene che i carrier come i nostri TIM e Vodafone hanno scelto di non fornire negli abbonamenti mensili la flat dati, perciò se si eccede il limite contrattuale del traffico mensile è tutto grasso che cola per le casse degli operatori. Le bollette potrebbero facilmente debordare se non ci si accorge di quanto traffico dati richiederà il computer collegato al web.
 
Ecco invece, al contrario, chi come AT&T che offre la flat dati non ci pensa proprio di offrire il tethering gratuitamente. Anzi per ora non lo offre proprio, vedremo tra qualche settimana quanto costerà agli utenti statunitensi.

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