Terzo spot italiano per l’iPhone con App Store
13/04/2009 07:00 CET
Dopo il gioco che sfrutta l'accelerometro e le frasi pronunciate nelle lingue straniere è da poco sugli schermi italiani il modo per trovare quello che si cerca nelle vicinanze.
Sono tre gli spot dell'iPhone basati sui software da caricare sull'App Store che circolano sui teleschermi italiani.
La prima volta che TIM e Vodafone pagavano la pubblicità fatta da Apple per l'iPhone 3G era il 21 luglio 2008 (a 10 giorni dal lancio sul mercato nostrano) ma allora ci si concentrava più sulle funzionalità generali dello smartphone.
Invece i nuovi spot che puntano all'App Store sono in onda dall'inizio di marzo.
Il primo è stato quello che illustrava il gioco "Cro-Mag Rally", poi è arrivato "Frasario in mandarino" di Lonely Planet (illustrato qui sopra) e da pochi giorni ecco "AroundMe" per trovare servizi ed esercizi commerciali nelle vicinanze. L'esempio mostrato (in basso) è di un caffè a Milano e quello scelto è uno in piazza Sempione (che offre il Wi-Fi gratis e, l'ultima volta che lo avevamo visitato, con un hotspot completamente libero dalla dichiarazione dell'identità dell'utente, come imporrebbe il decreto Pisanu).
Tutti gli spot italiani sono descritti dal medesimo testo neutro, che può andare bene per qualunque tipo di applicativo, tanto non dice nulla di più di: "così entri, così navighi, così lo scarichi, così ti accorgi… che è così che cambierà tutto".
Al termine arriva lo squillo che "richiama all'ordine" sulla funzionalità principale di un telefono, ovvero telefonare. Nel primo spot la chiamata è di Davide Desgro, nel secondo di Mara Rizzetto e nel terzo di Fabio Raimo.
