“Telefono unico”? Che sia come HotSpot @Home

02/08/2007 23:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Liberalizzata l'unione fisso+mobile nel nostro paese ma siamo in balia di operatori che troveranno il modo di guadagnarci solo loro o risparmieranno anche gli italiani?

Liberalizzata l'unione fisso+mobile nel nostro paese ma siamo in balia di operatori che troveranno il modo di guadagnarci solo loro o risparmieranno anche gli italiani?
 
L'AGCom – Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha annunciato che 30 giorni giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale in Italia la telefonia fissa e quella mobile potranno unirsi.

Vengono approvate sia la modalità proposta da Telecom Italia, denominata Unico, che quella di Vodafone, Vodafone Casa.

La convergenza tra telefonia fissa e telefonia mobile potrà finalmente realizzarsi, speriamo anche con beneficio economico per gli utenti e non solo per i carrier telefonici.

In pratica cominceranno ad apparire sul mercato italiano sempre più dispositivi in grado di operare con la telefonia cellulare quando lontano dalla propria abitazione e in Wi-Fi se nei paraggi della connessione a Internet casalinga. Tutto regolato da un'unica tariffa chiara.

Che tipo di servizio dovremmo sperare di vedere realizzato?

In Gran Bretagna la sfortunata Fusion (ex BluePhone) di BT del 2005 naufragò perché basata su Bluetooth e con un pessimo VoIP, tuttavia dopo qualche anno sono arrivate tecnologie che possono soddisfare al meglio le esigenze.

E' stato lanciato da poche settimane negli Stati Uniti HotSpot @Home di T-Mobile ed è emblematico il nome che è stato scelto per l'indirizzo del sito: TheOnlyPhoneYouNeed.com (l'unico telefono di cui hai bisogno).

La filosofia di questo servizio è molto buona, sia dal punto di vista del risparmio che dal punto di vista tecnologico: si compera un un telefono cellulare con funzioni Wi-Fi (per ora un Nokia 6086 o un Samsung t409) da 50 dollari e si firma un contratto telefonico di 2 anni da 10 dollari mensili con T-Mobile che include telefonate illimitate ed un router Wi-Fi (a scelta tra D-Link TM-G5240 o Linksys WRT54G-TM) da piazzare in casa e collegato ad una esistente DSL che si usa per il collegamento a Internet del computer. HotSpot @Home costa almeno 10 dollari al mese.

Il telefono cellulare effettua chiamate GSM sono quando lontano dall'hotspot casalingo e, siccome negli USA gli hotspot dei locali pubblici sono piuttosto diffusi, se ci si trova nei paraggi di una caffetteria Starbucks, di una libreria Borders, di una copisteria Kinko's o svariati hotel ed aeroporti (tutti dotati di uno degli 8.183 hotspot di T-Mobile in USA), le telefonate illimitate in VoIP viaggiano su rete Wi-Fi grazie al sistema UMA – Unlicensed Mobile Access e non consumano i minuti del piano tariffario.

Nel passaggio dalla rete GSM a quella Wi-Fi l'eventuale telefonata non subirà interruzioni.

Ricordiamo che uno smartphone con funzioni GSM e Wi-Fi è l'acclamato iPhone.

Sarà così anche in Italia o i due operatori (esiste anche la combinazione Infostrada + Wind che opera sia sul fisso che sul mobile, come ormai anche Tiscali grazie al recente operatore virtuale) ci ubriacheranno con tante pubblicità inutili alla convenienza del cliente?

Vogliamo perdere anche questo treno che passa per risparmiare soldi e, contemporaneamente, diffondere Internet nelle abitazioni che ancora non sono raggiunte?



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