Symantec: blocca Vista e ama il Mac

23/05/2006 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il CEO dell'azienda specializzata negli anti-virus ammette la superiorità dei prodotti Apple. E pure Symantec entra nell'elenco dei nemici di Redmond.

Il CEO dell'azienda specializzata negli anti-virus ammette la superiorità dei prodotti Apple. E pure Symantec entra nell'elenco dei nemici di Redmond.
 
Sono successi due fatti quasi concomitanti e scollegati tra loro, ma con protagonista Symantec, il leader dei sistemi anti-virus.

00395b_johnthompsonsymantecIl CEO di Symantec, John W. Thompson (ritratto a lato), ha dichiarato in occasione della conferenza FiRe – Future in Review di Coronado, vicino a San Diego, che la sicurezza è maggiore sulla piattaforma Mac che su quella Windows: "la vulnerabilità di Windows ha attratto l'attenzione degli hacker e programmatori di virus, secondo me si dovrebbero comperare più computer di Apple".

Thompson avvisa che però, se il Mac continua a diventare sempre più popolare, il rischio è che gli hacker possano sfruttare questa nuova visibilità per aumentare i virus per questa piattaforma, oltre al phishing (che è indipendente dal sistema usato in rete).

Se Microsoft, come pare, sta entrando nel settore dei software per la sicurezza, Symantec non può che essere preoccupata: "facendo cose ingiuste come questa sarà difficile competere con loro" dice Thompson.

Passano poche ore da quella affermazione e l'offensiva verbale diventa qualcosa di concreto: Symantec querela Microsoft perché starebbe per rilasciare il prossimo sistema operativo, Vista, con integrate delle tecnologie precedentemente brevettate dalla software house con la sede nella stessa città dove ce l'ha Apple, Cupertino.

Non solo Vista ma anche Win XP, Win Server 2003 e la versione server di Vista, secondo Symantec, incorporerebbero tecnologie che sarebbero state studiate da una succursale di Symantec.

Microsoft e Veritas avevano raggiunto un accordo 10 anni fa, in Win NT e Win 2000 era possibile quindi usare il software Volume Manager di Veritas (azienda comperata da Symantec da circa un anno) e, al contempo, impediva a Microsoft di competere con tali prodotti; a Redmond avrebbero invece autonomamente esteso l'uso di tali software in altri sistemi operativi, dichiarando di averne tutti i diritti.

Symantec sapeva delle volontà di Microsoft d'integrare tali tecnologia in Vista, fin dal 2004 e da allora Microsoft avrebbe registrato 5 brevetti che, fraudolentemente, andavano a coprire le tecnologie di Symantec. Le due parti hanno tentato in questi mesi di trovare un accordo ma, evidentemente, il tribunale è l'unica via d'uscita.

Ora Vista potrebbe tardare il suo calendario? Secondo Steve Ballmer, CEO di Microsoft, no: "I ritardi accumulati dipendono solo dalla nostra ambizione di assemblare tante innovazioni in Vista"



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