Su iTunes quei 30″ d’anteprima musicale vanno pagati

17/09/2009 14:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Bisognerà comperare a scatola chiusa oppure aprire ancora il portafogli, secondo gli autori/editori di musica.

Bisognerà comperare a scatola chiusa oppure aprire ancora il portafogli, secondo gli autori/editori di musica.
 
La musica si vende sempre più online ed iTunes Store è il leader incontrastato dei negozi su Internet con oltre 8 miliardi e mezzo di canzoni vendute in questi anni.
 
In USA gli autori ed editori hanno pensato bene di spremere ulteriormente iTunes cercando di fare più cassa. Non basta aver obbligato Apple ad un sostanziale aumento dei prezzi (pochissime riduzioni) camuffato dalla favola del "prezzo variabile", ora ASCAP – American Society of Composers Authors and Publishers, BMI – Broadcast Music Inc ed altri hanno fatto sapere a CNET che si dovrà pagare anche per l'anteprima da 30 secondi.
 
Una volta il bello di iTunes Store era di sapere che esisteva un prezzo fisso di 1 dollaro per ogni brano, questo non c'è più. Una volta il bello di iTunes Store era di sapere che si poteva ascoltare un breve assaggio di una canzone prima di comperarla, per essere sicuri che era quella desiderata. Ci sarà ancora in futuro?
 
L'avidità non ha limiti e quei 30 secondi che si ascoltano gratuitamente o andranno pagati da qualcuno oppure spariranno.
 
Il direttore dell'associazione degli autori ha rivelato che si incassano 9,1 centesimi di dollaro da ogni canzone, troppo poco per continuare a fare quel lavoro, secondo Rick Carnes.

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