Steve Jobs su MacBook Air, Kindle ed Android

16/01/2008 18:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Sono stati necessari 100 prototipi di MacBook Air prima di trovare la soluzione che è stata presentata pubblicamente ieri. Nemmeno Jonathan Ive e colleghi erano certi di riuscire a farlo.
Steve Jobs ha rilasciato un'intervista al New York Times appena dopo il keynote d'inaugurazione del Macworld Expo.

Dall'articolo è interessante notare che prima di trovare la forma giusta del MacBook Air sono stati costruiti un centinaio di prototipi. Il team di design industriale non era affatto certo di riuscire nell'impresa di infilare tutta l'elettronica necessaria in una forma tanto sottile. Grande merito è stato infatti dato anche ad Intel per aver prodotto un chip del 60% più piccolo, pur mantenendo la potenza.

Sul Kindle di Amazon (il lettore digitale di libri) Steve Jobs fa un'amara considerazione: "non ha alcuna importanza se il prodotto è buono o cattivo, il problema è che negli Stati Uniti il 40% legge uno o meno di un libro all'anno, la gente non legge più".

Riguardo alla piattaforma Android sviluppata da Google il CEO di Apple (che vediamo colloquiare con il CEO di Google e consigliere di Apple, Eric Schmidt, subito dopo il keynote) crede che Android potrebbe danneggiare l'azienda più che aiutarla perché con questa soluzione rischiano di allontanare i possibili partner.

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