Spam soccombe a Facebook, multa di 873 mln di dollari

24/11/2008 23:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La più alta multa forse non sarà mai pagata ma dovrebbe servire a spaventare chi continua a sviluppare questo business illegale.

La più alta multa forse non sarà mai pagata ma dovrebbe servire a spaventare chi continua a sviluppare questo business illegale.
 
La canadese Atlantis Blue Capital ha spedito così tanti messaggi pubblicitari indesiderati che venerdì scorso è stata ritenuta colpevole di spam pornografico dal giudice Jeremy Fogel.

La causa l'aveva intentata Facebook la scorsa estate a San Jose, contro chi aveva trovato accesso ai server ed infiltrato un sito di phishing per rubare gli indirizzi email degli utenti.

In linea del tutto teorica Adam Guerbuez, il proprietario di Atlantis Blue Capital, dovrà pagare come risarcimento 873 milioni di dollari, la cifra è la più alta mai stabilita. E' la stessa Facebook che ritiene impossibile vedere rapidamente arrivare l'assegno e distribuirlo agli utenti infastiditi dai messaggi di posta elettronica.

"Faremo di tutto per recuperare quei soldi, ma speriamo che almeno serva come deterrente per il futuro" si augura Max Kelly, il direttore della Security di Facebook.



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac