Sisvel butta fuori dal CeBIT le MELE cinesi

16/03/2007 17:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L'azienda italiana aveva già fatto sequestrare i lettori di SanDisk allo scorso IFA di Berlino, oggi è la volta dei registratori digitali della cinese Mele Digital Technology, alla fiera di Hannover. Aggiornato.
All'IFA di Berlino dell'estate 2006 l'italiana Sisvel fece ritirare dall'autorità giudiziaria i lettori di musica digitale di SanDisk, gli stand restarono desolatamente deserti.

Pare che SanDisk, nei suoi Sansa, facesse uso senza regolare licenza, di tecnologie di compressione audio coperte dai brevetti Sisvel.

Sisvel è un'azienda del torinese che detiene alcuni diritti sui brevetti europei (come quelli di Philips, France Telecom, TDF e Institut Für Rundfunktechnik) che vengono usati in dispositivi digitali di diversi produttori. Sisvel ci aveva già confermato che tra gli 800 licenziatari in regola si annoverava Apple, con il suo popolare iPod.

Le fiere tedesche sono evidentemente molto controllate da Sisvel, questa volta, in occasione del CeBIT di Hannover sarebbero stati fatti sequestrare alcuni prodotti della cinese Shenzhen MELE Digital Technology.

Tale azienda non è però presente nella lista degli espositori del CeBIT.

Abbiamo contattato Sisvel per maggiori particolari riguardo alla notizia riportata da InfoWorld, appena i responsabili della società ce li riferiranno saranno aggiunti come aggiornamento alla notizia.

Aggiornamento del 16/03/2007: ci ha prontamente risposto Alberto Leproni di Sisvel che, in attesa di fornirci ulteriori dettagli sulla vicenda descritta, ci informa dell'accordo odierno con SanDisk. L'azienda produttrice della linea Sansa ha ceduto a Sisvel, acquistando la licenza per l'uso di tecnologie registrate da Audio MPEG, sussidiaria di Sisvel. Ogni causa legale viene ora abbandonata e le differenti visioni su tali tecnolgie, tra le due società, diventano storia.



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