Server sul web: Linux batte Windows

21/06/2007 12:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Chi visita siti su Internet non ha la pazienza di attendere oltre 4 secondi. E' molto importante quindi usare server altamente reattivi e quelli con Microsoft/IIS lo sono meno di quelli con Linux/Apache.

Chi visita siti su Internet non ha la pazienza di attendere oltre 4 secondi. E' molto importante quindi usare server altamente reattivi e quelli con Microsoft/IIS lo sono meno di quelli con Linux/Apache.
 
Secondo una ricerca di WatchMouse, che monitora 1.500 siti professionali europei, i siti online basati su Linux primeggiano su quelli con Windows.

I periodi di inattività dei server con Linux/Apache sono inferiori a quelli mostrati dai server con Microsoft/IIS – Internet Information Services.

I siti residenti sui server con sistema operativo Linux sono più reattivi perché caricati più velocemente, Apache dimostra prestazioni superiori a Microsoft IIS.

Il totale dei siti gira per oltre il 75% su server Linux o Windows.

E' stato calcolato che, in media, l'utente di Internet si spazientisce dopo soli 4 secondi d'attesa per vedere il sito di suo interesse comporsi nel browser.

Tra le variabili per una buona performance va calcolato anche il paese di provenienza di dati del server: WatchMouse ha calcolato che (per il mese di marzo 2007) la Germania è il paese che offre le migliori prestazioni, seguito da Olanda, Gran Bretagna, Svezia e Polonia. Altre nazioni non sono citate.

Linux è preferito a Windows in Germania e Polonia, in Gran Bretagna e Svezia invece accade il contrario.

Il 25% dei siti monitorati è disponibile per oltre il 99,9% del tempo. Il 66,6% dei siti che hanno una operatività inferiore al 99,9% restano fermi 8 ore all'anno, un periodo ritenuto "inaccettabile".



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