Seagate si libera di 1.100 impiegati

13/05/2009 14:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Un'altra ristrutturazione per il produttore di hard disk. La crisi economica colpisce i bilanci, che dovranno rimettersi in pista nel 2010.

Un'altra ristrutturazione per il produttore di hard disk. La crisi economica colpisce i bilanci, che dovranno rimettersi in pista nel 2010.
 
Dopo la chiusura di settimana scorsa di alcuni impianti oggi Seagate annuncia il licenziamento di 1.100 impiegati (il 2,5% della forza lavoro) in tutte le sedi mondiali.

Con questa soluzione Seagate spera di ridurre i costi di 125 milioni di dollari all'anno, intanto dovrà spendere 300 milioni di dollari per il rilancio dopo questa ristrutturazione da 72 milioni di dollari. Le lettere di licenziamento saranno spedite entro luglio.

L'anno fiscale 2010 dovrebbe tornare ad essere positivo per i bilanci del maggior produttore mondiale di hard disk.



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