Prova di Amazon.it: il pacco è il solito, ma arriva puntuale
24/11/2010 16:30 CET
Funzioneranno davvero bene le consegne del neonato sito di e-commerce per il nostro paese? Lo abbiamo provato ed abbiamo verificato la bontà con la spedizione più urgente.
Pochi italiani si fidano ancora degli acquisti fatti online? Amazon.it ha iniziato ieri e promette di far cambiare idea a molti, vediamo se è vero.
Alla presentazione alla stampa italiana dell’ottavo sito di e-commerce del gruppo Amazon il responsabile del settore internazionale Diego Piacentini aveva congedato i presenti con “provate, comperate” e noi lo abbiamo fatto.
Quella che segue è la cronaca di un acquisto qualsiasi pagato con carta di credito (una AirPort Express, meno costosa dell’Apple Store online) presso Amazon.it e fatta inviare alla nostra sede di Milano. Chiaramente questa è una città molto ben servita dai corrieri, quindi fate la tara se il recapito è altrove nella penisola.
Come vi abbiamo già descritto gli ordini superiori ai 19 euro godono di una spedizione gratuita, ma la merce arriva entro 3-5 giorni al massimo. Quella più rapida costa 8 euro ed assicura, in certe aree del paese, il recapito nel giorno successivo. C’è anche la spedizione con tempi di 2-3 giorni ma questa è riservata a chi sceglie l'”abbonamento” Amazon Prime (10 euro all’anno) ed è gratuita, mentre in regime di abbonato ad Amazon Prime la spedizione “overnight” da 1 giorno costa la metà, ovvero 4 euro.
Il pacco è arrivato nella mattinata di oggi via UPS, l’avevamo ordinato ieri pomeriggio, quindi la tempistica è stata rispettata abbondantemente. Ma vediamo la scatola, certamente non è una di quelle che teneva in mano Piacentini alla presentazione di martedì. La multinazionale rappresentata sulla confezione non ha ancora preso coscienza dell’esistenza del negozio virtuale italiano, troviamo indicazioni francesi, tedesce e britanniche ma niente Amazon.it, peccato.
Insomma, contrariamente allo slogan usato per lo sbarco italiano, il pacco è sempre lo stesso di prima. Nulla di grave ma sulla confezione c’è scritto “rate this packaging”, ovvero dai un voto al pacchetto ed il nostro, in questo caso, è basso.
La scatola è certamente sovradimensionata rispetto al prodotto ordinato (peraltro già confezionato doppiamente) e non si trattava di un candelabro di Murano. I più sensibili all’ecologia avranno qualcosa da dire, ma sappiamo che Amazon è sensibile, solo che Amazon.it non è ancora sufficientemente rifornita di quelli appartenenti alla categoria AmazonBasics. Infatti Amazon spedisce certi prodotti senza inutili ed ingombranti confezioni, per esempio cablaggi e schede di memoria (assenti sulla versione italiana), direttamente dentro alle loro scatole marroni. Il fatto è che ci sono al momento solo 17 prodotti della categoria appena descritta.
La AirPort Express da noi ordinata è confezionata in una elegante scatola, ma anche infilata già da Apple in un pacchetto anti-urto di cartone scuro, ce ne starebbero 4 nel pacco di Amazon.
Sui tempi nulla da dire, li abbiamo monitorati con il codice di spedizione di UPS (altri corrieri potrebbero essere usati, Amazon ha citato curiosamente anche SDA, nonostante i magazzini non siano in Italia), sia sul sito di Amazon.it che su quello dello spedizioniere.
Il fatto strano è però che l’ordine è stato piazzato ieri alle ore 14:29 e spedito alle ore 20:38, come confermano i messaggi di posta elettronica, ma sembra che la merce abbia lasciato gli “stabilimenti del venditore” addirittura 2 ore prima. Mistero.
Il nostro pacco è partito come “UPS Saver” dalla Francia ed è transitato da un aeroporto tedesco prima di arrivare in Lombardia.
Tutto è bene ciò che finisce bene e questo articolo è stato uploadato sui nostri server direttamente utilizzando il segnale Wi-Fi della nuova AirPort Express, già al lavoro oggi pomeriggio.
