Privacy violata, Facebook paga 9,5 milioni di dollari

19/03/2010 21:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Facebook crea un fondo per ricerche sulla privacy di Internet, con nel board un suo responsabile.
La class action sul programma di monitoraggio degli utenti Beacon è stata chiusa da Facebook con un accordo che comprende il pagamento di 9,5 milioni di dollari, pur non ammettendo colpe.

11-08449b_settlementbaconfacebookBeacon forniva ad altri partner informazioni sulle abitudini degli utenti di Facebook, comprese quelle commerciali sugli acquisti fatti sui siti di Blockbuster ed altri. Le violazioni alla privacy coinvolgevano l’Electronic Communications Privacy Act e la Video Privacy Protection Act. Beacon è stato eliminato da Facebook in novembre.

Il giudice Richard Seeborg del tribunale di San Jose ha approvato la proposta del sito più popolare negli Stati Uniti. Facebook creerà un “digital trust fund” con il responsabile delle politiche pubbliche Tim Sparapani a vegliare, assieme ad altri due esperti indipendenti come Larry Magid e Chris Lay Hoofnagle.

Parte dell’accordo di Facebook c’è la dedica di 6 milioni di dollari per migliorare la privacy online. 2.500 dollari è la multa per l’infrazione e circa 3 milioni di dollari andranno agli avvocati.



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