Portatili Apple, non bastano due assemblatori

18/08/2006 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La richiesta è alta e Apple deve chiedere a chi assembla i computer desktop di occuparsi anche dei laptop. Salgono a tre gli assemblatori.
Secondo informazioni provenienti dalla pubblicazione in cinese EDN – Economic Daily News, Apple “premia” Foxconn con un contratto per assemblare MacBook Pro.

Foxconn (Hon Hai Precision Industry) è la stessa azienda che in Cina avrebbe applicato alla fabbrica “iPod City” di LongHua regole poco democratiche per far assemblare al maggior ritmo possibile gli iPod di Apple. Sulla vicenda è calato un sospetto silenzio da qualche tempo.

Per Apple Foxconn assembla già alcuni modelli di computer desktop, i portatili sono stati finora assemblati da ASUSTeK e Quanta, rispettivamente i MacBook e i MacBook Pro.

Deve essere in rapida ascesa la richiesta di notebook Mac (già al 12% del mercato in USA, vendendone 798.000 nell’ultimo trimestre) se Apple, secondo quanto pubblicato dagli organi di stampa asiatici, ha voluto aggiungere il terzo assemblatore Foxconn ai due già citati.

A Foxconn sarebbe stata assegnata la seconda linea di MacBook Pro, in particolare quelli da 15 pollici.

Dalle stesse latitudini, pochi giorni fa, proveniva l’informazione che il passaggio dei portatili Apple dal processore Yonah ai Meron, sarebbe stato imminente (settembre).



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