Più Flash per tutti con Open Screen Project

01/05/2008 09:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Le licenze per Flash saranno concesse senza spese ai fabbricanti e carrier di telefonia mobile, per una più rapida adozione anche su questi dispositivi. Flash è già presente sul 98% dei computer online.

Le licenze per Flash saranno concesse senza spese ai fabbricanti e carrier di telefonia mobile, per una più rapida adozione anche su questi dispositivi. Flash è già presente sul 98% dei computer online.
 
Adobe ha annunciato l'avvio di OSP – Open Screen Project.

L'azienda di San Jose è stata estremamente efficace a diffondere la tecnologia Flash sui computer e tra i broadcaster online, pare che la quali totalità dei PC collegati a Intenet la incorpori e che il 75% dei siti con video la sfrutti. Meno facile è trovare Flash sugli smartphone.

Caso iPhone a parte, sono ancora pochi i telefoni cellulari che sfruttano flash per mostrare all'utente i contenuti multimediali provenienti dalla rete. Adobe spiega che le troppe diversità delle piattaforme rendono complicato il lavoro degli sviluppatori.

Dal primo maggio grazie ad OSP tutto dovrebbe risultare più semplice. Adobe non trasforma in un progetto open source il player Flash ma certamente rende il codice più accessibile.

La "missione" di Adobe è di aiutare ad implementare Flash in ogni dispositivo collegato al web. Oltre all'eliminazione dei costi delle licenze (ora di Flash ed in futuro di AIR), spariscono le restrizioni nell'uso delle specifiche per SWF/FLV/F3V, saranno pubbliche le API per il porting di Flash Player ed il protocollo AMF/Flash Cast (quest'ultimo a breve).

Pare che Adobe richieda agli utilizzatori del codice di non usarlo per creare un prodotto concorrente. Qualcuno però sta già lavorando al progetto open source Gnash.

L'obiettivo di Adobe è avere Flash (probabilmente Flash Lite) su un miliardo di dispositivi mobili entro il 2009. La concorrenza nel settore RIA – Rich Internet Application si chiama Silverlight di Microsoft e JavaFX di Sun, quest'ultima sarà mostrata tra pochi giorni al JavaOne di San Francisco.

Ecco perché Adobe si è già accordata con i seguenti marchi leader del settore: ARM, BBC, Chunghwa Telecom, Cisco, Intel, LG, Marvell, Motorola, MTV Networks, NBC Universal, Nokia, NTT DoCoMo (che ha recentemente cambiato logo), Qualcomm, Samsung, Sony Ericsson, Toshiba e Verizon Wireless. Apple, avrete certamente notato, non è nell'elenco.

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