Per Credit Suisse target Apple è 130 dollari (era 200)

30/09/2008 10:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Grave crisi nelle borse e Apple paga. Un altro istituto taglia le previsioni ma arretra ulteriormente il livello massimo di perdita. L'azienda di Cupertino paga la pessima macro economia.

Grave crisi nelle borse e Apple paga. Un altro istituto taglia le previsioni ma arretra ulteriormente il livello massimo di perdita. L'azienda di Cupertino paga la pessima macro economia.
 
Sarebbe il caso di dimenticare quello che è successo ieri a Wall Street ma gli investitori di Apple se la ricorderanno per un lungo periodo una giornata tanto disastrosa.

Sarà finita? Difficile essere positivi in questo periodo.

Oggi l'analista Steven Soranno di Credit Suisse ha modificato il giudizio su Apple, un'azienda che secondo lui continua ad avere solide basi con prodotti validi ma dipendente dalla macro economia, ormai deteriorata. Si fa quindi necessaria una riduzione sulle stime dei prossimi guadagni.

Meno di tre settimane dopo l'ultima la reiterazione della seconda banca svizzera su Apple, che aveva un prezzo target di 200 dollari, ora questa passa a 160 dollari e il limite delle perdite dello "stop loss" viene arretrato da 130 dollari a 82 dollari. Il Credit Suisse continua a classificare "buy" le AAPL (posizione mantenuta dal febbraio del 2007).

Apple oggi riparte al Nasdaq da quota 105,26 dollari, quando nell'after hours aveva raggiunto anche i 103,40 dollari. Mancano 5 ore e mezza all'apertura della borsa di New York City.



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