Partite altre lettere di licenziamento da Steve Ballmer

05/05/2009 18:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Microsoft ha eliminato il restante dei 5.000 impiegati che aveva deciso di tagliare in gennaio. L'azienda comunque promette di assumere fino a 3.000 persone entro il giugno 2010.

Microsoft ha eliminato il restante dei 5.000 impiegati che aveva deciso di tagliare in gennaio. L'azienda comunque promette di assumere fino a 3.000 persone entro il giugno 2010.
 
In gennaio Microsoft decideva di dare il ben servito a 5.000 dipendenti entro 18 mesi.

Circa 1.400 sono già rimasti senza lavoro e questa mattina dall'ufficio di Steve Ballmer sono partite le restanti lettere di licenziamento. In "gran parte" risolto il problema, ci sono voluti poco più di tre mesi. Vista la crisi economica Microsoft aveva deciso anche la riduzione degli stipendi.

Non stiano tranquilli che quelli che ancora lavorano per Microsoft, nel messaggio spedito dal CEO alle sue truppe si specifica che i licenziamenti non sono terminati e continueranno fino al giugno 2010.

Si segnalano dalla Gran Bretagna licenziamenti nelle sedi Microsoft nell'ordine del 5%, ovvero 150 dipendenti. 60 erano già parte del primo gruppo da 1.400 eliminati in precedenza.

Secondo i portavoce di Microsoft l'azienda dovrebbe assumere fino a 3.000 nuovi addetti entro il giugno del 2010, tuttavia Ballmer non lo ha scritto come consolazione a chi deve andarsene.



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