Papermaster non vede concorrenza tra IBM ed Apple

07/11/2008 22:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il dirigente che dovrebbe passare dai server di Big Blue agli iPod/iPhone di Apple discute la causa legale che gli ha appioppato IBM, perché non ha atteso 12 mesi prima di andare da un concorrente. Aggiornato.
Martedì Apple ufficializzava l'assunzione di Mark Papermaster per la carica di responsabile della divisione Devices Hardware Engineering. L'abbandono annunciato di Tony Fadell non lascerà un vuoto a Cupertino, nonostante la sua nuova figura di consulente da 300.000 dollari all'anno.

Peccato che i contratti di IBM, dove Papermaster ha lavorato per 26 anni fino a pochi giorni fa, non lo permettano. La questione è finita in tribunale perché, secondo Big Blue, il dirigente potrebbe passare alla concorrenza solo dopo un anno.

Ma cosa è concorrenza e cosa no?

Papermaster è stato ascoltato dal giudice e InformationWeek riporta la sua affermazione: "per quel che ne so IBM non progetta, produce o commercializza prodotti dell'elettronica di consumo, esattamente i settori di Apple […] invece IBM si focalizza su soluzioni business di grandi prestazioni come infrastrutture informatiche, server, prodotti per lo storage e sistemi operativi".

Nelle Apple ed IBM dei giorni nostri, gli OS delle due aziende sono estremamente diversi ma i server li producono anche a Cupertino ed una volta gli Xserve erano equipaggiati con i processori PowerPC, la specialità di Mark Papermaster. Inoltre Apple ha in cascina le proprietà intellettuali di P.A. Semi, azienda che progettava processori a basso consumo, che qualcuno vedrebbe bene nei futuri iPod/iPhone.

Apple avrebbe assicurato a Papermaster che la divisione P.A. Semi non sarebbe stata sotto il mio controllo.

Pare che IBM abbia offerto un sostanziale aumento di stipendio a Papermaster per non lasciare l'azienda. Lui si è licenziato il 24 ottobre dopo la prima informazione del 13 ottobre. I contatti avuti con Apple sono iniziati lo scorso gennaio e conclusi con l'offerta definitiva di Steve Jobs, risalente al 10 ottobre. Lo stipendo offerto da Apple è migliore di quello offerto da IBM.

Aggiornamento del 08/11/2008: il giudice Kenneth Karas ha ordinato a Papermaster di sospendere immediatamente la collaborazione con Apple in attesa di ulteriori dibattiti processuali, IBM è felice di aver vinto un piccolo round. Appuntamento al 18 novembre.

Aggiornamento del 08/11/2008: Apple ha risposto che ubbidirà ma che resta confidente sul fatto che, un tempo levate le nebbie, Papermaster potrà lavorare per Apple.



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