“Novità” ISTAT, sempre un passo indietro

05/02/2009 13:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001"Recepiamo immediatamente il trend dei consumi in Italia". Tutta 'sta rapidità non la vediamo da parte dell'ISTAT, che fino a pochi anni fa aveva nel paniere le candele ed i pennini.

"Recepiamo immediatamente il trend dei consumi in Italia". Tutta 'sta rapidità non la vediamo da parte dell'ISTAT, che fino a pochi anni fa aveva nel paniere le candele ed i pennini.
 
Oggi l'ISTAT – Istituto Nazionale di Statistica pubblica gli indici dei prezzi al consumo per il 2009 e tra i 1.143 prodotti presi in considerazione troviamo alcune nuove entrate che l'ente definisce "novità".

05674b_istat2009Fa specie leggere che della "chiave USB" (il terribile nome che ha preso piede in Italia per definire i drive a memoria a stato solido, va già bene che non l'hanno definita "chiavetta"), dei "film in DVD" e delle "tariffe inerenti tecnologie di tipo DSL" l'istituto di statistica si accorga solo all'alba del 2009. Piuttosto nei tempi invece il riconoscimento dei "netbook", la moda del momento tra i computer portatili economici.
 
Il paniere 2009 è stato così composto perchè "riflette i cambiamenti nei consumi delle famiglie in relazione sia all'evoluzione dei comportamenti, sia alle dinamiche dell'offerta, in particolare quella legata alle nuove tecnologie (come nel caso della chiave USB)".
 
I film in DVD hanno ormai soppiantato da tempo quelli in cassette VHS ma, nonostante l'ISTAT definisca il prodotto "sempre più presente nei consumi delle famiglie", siamo sicuri che si tratta dell'ultima frontiera dell'hi-tech? Pazienza che Apple non abbia ancora portato il download dei film via iTunes Store nel nostro paese ma almeno il Blu-ray (rimasto l'unico supporto ottico ad alta definizione sul mercato) poteva essere preso in considerazione se proprio doveva essere compilata la lista delle novità.
 
Se poi i drive USB entrano nella statistica dei prezzi e consumi solo ora, capiamo quanto scollamento ci sia tra le istituzioni e la realtà. Sono ormai così popolari che sono regalate in molte situazioni e si trovano in commercio i modelli da 1 GB in su.
 
Nessuna delle voci prese in considerazione è sbagliata, solo fuori tempo.


setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac