Non abboccate ad iWork ’09 con il cavallo di troia

22/01/2009 14:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Intego scopre una seria minaccia insinuata in una copia piratata della suite di applicativi di Apple. Non scaricatela da reti P2P, anche se non vi richiede il seriale potrebbe diventare pericoloso.

Intego scopre una seria minaccia insinuata in una copia piratata della suite di applicativi di Apple. Non scaricatela da reti P2P, anche se non vi richiede il seriale potrebbe diventare pericoloso.
 
Sarà che la scelta di Apple di eliminare il codice seriale d'attivazione dalle versioni retail di iWork '09 ha fatto pensare a molti che ripartiva la cuccagna, ma qualcuno ne ha subito approfittato.

Intego avvisa di un cavallo di troia che si cela dietro ad uno speciale installer di iWork '09, trovato su alcune reti P2P.

La pericolosità del software viene definita seria.

Nel OSX.Trojan.iServices.A si trova Pages, Numbers e Keynote perfettamente funzionanti ma pure iWorkServices.pkg che causerebbe problemi a chi tentava di usare il software di Apple, non comperato nei canali regolari.

Poco dopo l'installazione verrà richiesta la password dell'amministratore del Mac, ecco fatto il danno se si cede a questa richiesta. Da quel momento in poi un server remoto potrebbe trovare accesso al computer locale e procurare guai, compreso il download di componenti "infettati".

Sembra che già in 20.000 ci siano cascati. Oltre a tenere gli occhi aperti e non cedere alla tentazione di usare software piratato, Intego VirusBarrier X4 e X5 aggiornati alle ultime definizioni sono in grado di proteggere il Mac dai cavalli di troia come questo.



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