NXP è leader con i chip dei passaporti biometrici

26/11/2008 17:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Da un paio d'anni sono emessi anche in Italia, NXP fornisce all'80% dei paesi del pianeta i chip RFID per i passaporti che identificano in modo sicuro il cittadino che va all'estero.

Da un paio d'anni sono emessi anche in Italia, NXP fornisce all'80% dei paesi del pianeta i chip RFID per i passaporti che identificano in modo sicuro il cittadino che va all'estero.
 
I passaporti con chip per immagazzinare i dati biometrici del cittadino sono una realtà dal 2004, li identifica un simbolo color arancio sulla copertina e, annegato nella stessa, si trova un sottile processore "contactless" RFID – Radio Frequency IDentification di tipo ISO 14443.

05239b_epassportnxpNel 2006 giungeva notizia del contratto firmato da Infineon per i passaporti USA, adesso è NXP (società fondata da Philips) che celebra la produzione del 100 milionesimo chip per ePassport nel terzo trimestre del 2008.
 
NXP produce questi chip per 55 dei 67 paesi che hanno scelto di adottare questa tecnologia di sicurezza, si tratta di una posizione leader superiore all'80% del mercato. Tra le nazioni che hanno scelto SmartMX troviamo Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna, Italia e molte altre.
 
I chip SmartMX sono usati anche in alcune carte d'identità, per esempio in Austria, Francia, Germania, India, Indonesia, Marocco e Tailandia.
 
Il modello più evoluto di questa famiglia di processori è il P5CD081, capace di gestire tutti i dati biometrici del cittadino in 3 secondi e mezzo di lettura. Lo vediamo illustrato a lato con l'ingrandimento.


setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac