Jobs, ancora l’uomo da 0,000.001 milioni di dollari

16/04/2007 22:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001In attesa del meeting degli azionisti di Apple del 10 maggio, da Cupertino ecco il documento che sta per arrivare a tutti gli azionisti AAPL. Compensi, mozioni e incarichi al vaglio, prima dell'approvazione.

In attesa del meeting degli azionisti di Apple del 10 maggio, da Cupertino ecco il documento che sta per arrivare a tutti gli azionisti AAPL. Compensi, mozioni e incarichi al vaglio, prima dell'approvazione.
 
Il documento DEF 14A di Apple, pubblicato oggi in preparazione al meeting degli azionisti del 10 maggio, rivela che nel 2006 Steve Jobs ha percepito il solito stipendio da 1 dollaro, senza alcun bonus, se si escludono le gratifiche in azioni assegnate nel 2003.

Tra i massimi dirigenti di Apple sono Tim Cook (COO di Apple) e Peter Oppenheimer (CFO di Apple) quelli con gli stipendi più ricchi, rispettivamente 696.880 dollari e 615.006 dollari.

Il vice di Jobs nelle questioni ordinarie incamera 525.000 dollari di bonus ed azioni privilegiate per 22,3 milioni di dollari.

Il responsabile finanziario di Apple porta a casa anche 450.000 dollari in bonus e 14,4 milioni di dollari in azioni privilegiate. Dalla vendita di azioni in suo possesso Oppenheimer ha ricavato 56 milioni di dollari.

Non se la passano affatto male Ron Johnson, il responsabile del fiorente settore retail e Phil Schiller, il capo del marketing. Il primo ha ricevuto 592.476 dollari di stipendio più un bonus di 450.000 dollari e azioni privilegiate per 14,4 milioni di dollari, il secondo uno stipendio di 494.942 dollari più un bonus di 375.000 dollari e infine 10,8 milioni di dollari in azioni privilegiate.

Gli altri senior vice president sono Antony Fadell (responsabile della divisione iPod, promosso nel 2006 alla carica di senior v.p.), Don Rosenberg (ufficio legale, che per la prima volta firma il DEF 14A), Bertrand Serlet (responsabile del software) e Sina Tamaddon (responsabile delle applicazioni).

Apple, per calcolare gli stipendi, ha vagliato quelli di altre aziende del settore come HP, Sun, IBM, EMC, Dell, Amazon, Motorola, Applied Materials, Sprint Nextel, Qualcomm, Intel, Yahoo!, Cisco, Agilent, Comcast, eBay, Xerox, Adobe, Oracle, AMD e Texas Instruments oltre a Wal-Mart, Pacific Sunwear of California, The Gap, Restoration Hardware, Nike, Sharper Image, Limited Brands, Target, The Gymboree, Tween Brands e Coach per il settore retail.

Al 20 marzo c'erano in circolazione 864.487.955 azioni di Apple in mano a 29.861 azionisti. Quel giorno le azioni AAPL venivano quotate al Nasdaq per 91,48 dollari. Gli azionisti possono votare le varie mozioni sia presenziando all'assemblea che via posta ordinaria o via Internet.

Il più importante azionista di Apple è Fidelity Investments con 56.583.870 azioni (6,55%). Tutti gli altri maggiori azionisti sono dirigenti o consiglieri di Apple: Steve Jobs è il secondo azionista in assoluto con 5.546.451 azioni, Ron Johnson ne possiede 1.449.890, Arthur Levinson con 362.400, William Campbell con 221.004, Millard Drexler con 220.000, Peter Oppenheimer con 149.768, Jerome York con 80.000, Al Gore con 70.000 (in suo diritto d'acquisto), Tim Cook con 12.597, Eric Schmidt con 12.284 e infine 256 di Phil Schiller.

I sette del consiglio d'amministrazione (Bill Campbell, Millard Drexler, Al Gore, Arthur Levinson, Eric Schmidt, Jerry York e Steve Jobs) si propongono per il rinnovo della loro carica.

Le altre votazioni richieste contemplano 10 mozioni proposte all'attenzione degli azionisti, che si ritroveranno al 4 di Infinite Loop alle 10 del mattino del 10 maggio.



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac