Digital Copy fa bene al DVD/Blu-ray, fa bene all’utente

15/12/2008 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001A quasi un anno dalla disponibilità del sistema, funzionante anche per iPod/iPhone, non decolla all'estero. Però negli Stati Uniti è stato apprezzato dai clienti e dai produttori.

A quasi un anno dalla disponibilità del sistema, funzionante anche per iPod/iPhone, non decolla all'estero. Però negli Stati Uniti è stato apprezzato dai clienti e dai produttori.
 
Un sondaggio di NPD Group, effettuato tra 1.500 acquirenti statunitensi di DVD/Blu-ray, indica che l'aggiunta del file Digital Copy nei dischi ha avuto un riscontro positivo. La capacità di trasferire i film dal DVD/Blu-ray al dispositivo portatile estende la vita del supporto ottico ed aumenta la capacità di spesa dei consumatori in home entertainment.

Oltre la metà di chi ha comperato nel 2008 un DVD/Blu-ray ha visto il film su un dispositivo portatile ed un terzo di costoro sapeva dell'esistenza del Digital Copy. Tra chi aveva già provato Digital Copy è stato espresso l'interesse ad acquistare ancora film con questo sistema, il 79% preferisce avere la copia legale sul supporto ottico che doverla scaricarla da Internet.

Tra i primi ad aderire al sistema che fornisce una copia compatibile con iTunes del film su supporto ottico c'è stata Fox con "Blue Harvest". Pare che ormai tutte le principali distribuzioni di film abbiano adottato Digital Copy in USA.

L'accordo tra Apple e Fox veniva svelato quasi un anno fa e concretizzatosi poi al Macworld Expo 2008 con la partecipazione sul palco del Moscone Center del CEO Jim Gianopoulos, accanto a Steve Jobs.

In questo anno di Digital Copy i film su DVD o Blu-ray che contenessero il file digitale da riversare nel computer e negli iPod/iPhone si sono moltiplicati, seppur con cautela, negli Stati Uniti e più tardi in Gran Bretagna. Sul sito di Fox vengono considerate anche l'Australia e la regione scandinava.

La diffusione di Digital Copy in altre nazioni, dopo questi dati incoraggianti, dovrebbe spingere gli studios di Hollywood ad aumentare l'impegno in questa tecnologia. In paesi dove iTunes non vende ancora film o spettacoli televisivi, come in Italia, sarebbe l'unica alternativa legale per riversare nell'iPod/iPhone i video.



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