Nell’iPod di Simona Ventura la musica di iTunes USA

12/03/2008 12:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La conduttrice di X Factor ama comperare la musica da iTunes Store per riempire il suo iPod, ma l'iTunes statunitense è un'altra cosa ed ha ottenuto una carta di credito USA per comperare musica da quello store.

La conduttrice di X Factor ama comperare la musica da iTunes Store per riempire il suo iPod, ma l'iTunes statunitense è un'altra cosa ed ha ottenuto una carta di credito USA per comperare musica da quello store.

Questa mattina l'ospite della trasmissione radiofonica "Deejay chiama Italia" (in onda anche su All Music nella versione televisiva) era Simona Ventura, la conduttrice di "Quelli che il calcio e…" e, più recentemente, di "X Factor", la versione internazionale dello show di provini musicali "American Idol".
 
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Durante un fuori onda si parlava di cosa ascolta Ventura dal suo iPod ed è emerso che ama acquistare, soprattutto la notte, molta musica da iTunes.
 
Sembrava entusiasta la conduttrice di RaiDue della musica nel suo lettore multimediale portatile di Apple.
 
Tuttavia è emerso come la versione statunitense di iTunes Store è molto più interessante di quella nostrana, tanto che Simona Ventura ha rivelato: "adesso mi sono fatta una carta di credito americana voglio entrare sull'iTunes americano, che è fantastico, è avantissimo".
 
Ecco la registrazione di 33 secondi. 
 
Non c'interesa investigare come abbia fatto ad avere una carta di credito americana che, a parte le carte di debito ricaricabili, richiedono tutte un Social Security Number (una specie di codice fiscale USA dato a tutti i cittadini statunitensi) per il conto in banca sul quale farle "appoggiare".
 
Evidentemente la conduttrice non sa che sarebbe più semplice entrare in un Apple Store statunitense (lei che ha detto in più occasioni di avere una casa a New York City, può scegliere tra tre negozi a Manhattan) e comperare le iTunes Card da 15, 25, 50 o 100 dollari, come quella illustrata accanto.
 
Questo però è un ottimo esempio da portare a chi si occupa delle versioni internazionali di iTunes Store. E' troppo il divario tra l'offerta USA e tutte le altre, i clienti non statunitensi di iTunes se ne sono accorti e vorrebbero avere un pari trattamento.

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