Neil Aspinall se ne va. Apple Corps è nel digitale?

10/04/2007 23:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Passaggio di testimone. La musica dei Beatles sta per entrare in una fase che, probabilmente, non è mai stata digerita dalla vecchia, ma storica, guardia. Aggiornato.
Il digitale non fa per Neil Aspinall.

01842b_appleaspinalljonesOggi la londinese Apple Corps, da non confondere con la Apple di Cupertino, ha annunciato un inatteso cambio della guardia. Neil Aspinall non è più l’amministratore della società, avrebbe abbandonato volontariamente la carica.

Dal 1970 Aspinall gestiva tutto il ricco catalogo di canzoni/video/merchandising dei Beatles attraverso la casa editrice Apple Corps. Prima dello scioglimento del gruppo, il 64enne di Liverpool era il manager e produttore dei Fab Four, ma all’origine della collaborazione c’era una lunga amicizia che legava George Harrison e Paul McCartney a Neil Aspinall, tutti e tre compagni di scuola.

Apple Corps preleva Jeff Jones dalla Sony BMG (dopo 12 anni di brillante carriera) per farlo diventare CEO, al posto dello “storico” Neil Aspinall.

Ricordiamo che, finora, la musica dei Beatles non è stata venduta in forma digitale da alcun negozio online.

La Apple di Steve Jobs e la Apple dei Beatles, dopo una lunga battaglia legale, si accordavano lo scorso 5 febbraio per una cifra mai resa pubblica. Era la Apple dei Mac, degli iPod e di iTunes Store ad accaparrarsi tutti i diritti d’uso della parola “apple”. L’etichetta dei Beatles otteneva la licenza per continuare ad usare quel nome.

Dopo pochi giorni Neil Aspinall confidava che le canzoni dei Beatles sarebbero presto state messe a disposizione di chiunque le avesse volute vendere online, senza esclusive.

Da allora non si è mai concretizzato nulla.

Steve Jobs non vede l’ora di poter vendere la musica del gruppo musicale più famoso della storia su iTunes Store.

Azzardando una lettura di questo cambio immaginiamo che la “seconda fase” della musica dei Beatles, che comincia con la vendita online della musica, doveva essere affrontata da chi conosce bene il mercato attuale e Jones era probabilmente la miglior figura su piazza.

Gli appassionati della musica di George, John, Paul e Ringo non possono sperare altro che la “macchina digitale” della Apple Corps finalmente si avvii.

Aggiornamento del 12/04/2007: dopo soli due giorni Apple Corps ed il distributore britannico EMI si accordano sul pagamento di royalties contese e già si conferma che “ora la musica dei Beatles potrà essere venduta online”.



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